ott012020

Verifiche fiscali: illegittima la deroga al contraddittorio (Cass. 20711/2020)

L’elevato ammontare della rettifica e il pericolo di perdita di gettito non rappresentano valide ragioni di urgenza per derogare i 60 giorni previsti per il contraddittorio necessario in conseguenza della verifica presso la sede. A tal fine, peraltro, rileva la data di sottoscrizione dell’atto e non la sua notifica.
Secondo la Corte di Cassazione, le ragioni di urgenza possono riguardare elementi di fatto non soltanto cogenti ed insuperabili, ma anche estranei alla sfera di azione, organizzazione e responsabilità dell’amministrazione finanziaria. In tale contesto è necessario che l’ufficio dimostri e motivi che la protrazione dei tempi di accertamento e l’imminente scadenza sia dipesa da fattori non imputabili perché indipendenti dalla sua azione e potestà.

Verifiche fiscali: illegittima la deroga al contraddittorio (Cass. 20711/2020)

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