mag252020

Le novità del decreto rilancio in tema di rottamazione ter

Il Decreto Legge n. 34/2020 – cd. Decreto Rilancio – è intervenuto sulla disciplina della “Rottamazione-ter” per consentire una maggiore flessibilità nei pagamenti delle rate in scadenza nel 2020.
In particolare, per i contribuenti che sono in regola con il pagamento delle rate scadute nell’anno 2019, l’art. 154 lettera c) del citato decreto, prevede che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento alle relative scadenze delle rate da corrispondere nell’anno 2020, non determina la perdita dei benefici delle misure agevolate se il debitore effettuerà comunque l’integrale versamento delle stesse entro il 10 dicembre 2020.
Attenzione alla scadenza del 10 dicembre in quanto il dl 34/2020 «prevede che la scadenza del 10 dicembre 2020 non ammette alcun ritardo».
Di conseguenza il pagamento delle rate effettuato dopo tale data «sarà acquisito a titolo di acconto sull'intero debito e il contribuente perderà i benefici delle misure agevolative».
Inoltre, per il pagamento entro questo termine “ultimo” di scadenza, non sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.
Ci sarà invece un piano B per chi non ha versato le rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio nel 2019. Si potrà, infatti, chiedere la dilazione del debito residuo, naturalmente tornando a versare anche sanzioni e interessi di mora.
Tutte le informazioni sono direttamente disponibili sul portale dell’Agenzia delle Entrate: www.agenziaentrateriscossione.gov.it

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